lunedì 30 gennaio 2017

Elefantentreffen 2017


Ieri si è concluso l'Elefantreffen 2017.





Un raduno motociclistico tra Germania, Austria e Repubblica Ceca. Nei giorni della merla. 
I più freddi dell’anno. È l’Elefantentreffen (Raduno degli Elefanti), che si tiene tutti gli anni a Thurmansbang-Solla, nella Foresta di Loh.
La conca ghiacciata che ospita il raduno accoglie ogni anno migliaia di motociclisti da tutta Europa. Insieme a loro. sfilano moto di ogni categoria ed epoca, dai mitici sidecar militari Zündapp, gli “elefanti” che danno il nome al raduno, alle Vespa (un anno un gruppo di italiani arrivò con una cinquantina di motorini delle Poste).







detta di molti, l’Elefantentreffen è uno dei più impegnativi raduni motociclistici al mondo, sia per le condizioni climatiche estreme, sia perché l’organizzazione fa di tutto per evitare che i partecipanti se la cavino facilmente: tutte le vie d’accesso alla conca vengono chiuse, tranne una ripida discesa ghiacciata. Non accedono nemmeno gli spazzaneve e anche solo arrivare a parcheggiare vicino all’accesso diventa di per sé un’impresa. La prima del weekend elefantiaco.
All’ingresso, incluse nel prezzo del biglietto vengono fornite medagliette commemorative, che gli assidui collezionano di anno in anno, e una balla di fieno fondamentale, in caso ve lo chiedeste, per fare da pagliericcio e per montare la tenda. I rifornimenti, birra e salsicce, vengono trasportati in fondo alla conca nella benna di un trattore. L’unica concessione alla sicurezza dei partecipanti è un’ambulanza. Quad, ovviamente.
protagonisti dell’Elefantentreffen? Motociclisti vestiti di strane pellicce o, a scelta, completamente nudi, che scorrazzano a tutto gas tra il ghiaccio e in mezzo alle tende con grossi sidecar o moto costruite con pezzi di recupero. 









Di notte, i fuochi d’artificio artigianali fanno luce sul coro di marmitte e di motori in continua ebollizione. Qualcuno, accantonate le moto, ‘suona’ motori collegandoli soltanto al filo dell’acceleratore, per il semplice gusto di sentire un motore girare al massimo dei giri.